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Torino, 2013

Concrete nest

Un ultimo piano, una soprelevazione degli anni ’50 in un edificio anni ’30. Il progetto pensa ad un unico spazio fluido, permeato dalla luce naturale che si apre sullo skyline urbano, la Mole Antonelliana, le cupole guariniane della Santa Sindone e di San Lorenzo, la Torre Littoria e sul paesaggio, la collina con la Basilica di Superga, le montagne. 

Una scatola di cemento, articolata in diverse zone individuate da 3 superfici bianche la cui geometria è sottolineata dagli scuretti di bordo che diventano linee luminose, e sottolineano le diverse funzioni: ingresso, soggiorno, cucina. I materiali sono “puri”: cemento, ferro naturale, legno piallato a mano. 

foto: Ombretta De Martini

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